Le parole chiave di HM03
Codice sorgente: “è un semplicissimo file di testo in cui viene materialmente scritto un programma. Ogni linguaggio di programmazione ha la propria sintassi e modi diversi per rendere immediatamente utilizzabile il programma che deriva da quel particolare codice. Il fatto di poter accedere al codice, come verrà spiegato più ampiamente dopo, permette a chi usa il programma stesso di poter capire come esso funziona, di poterlo modificare in caso di necessità, di migliorarlo o quant’altro.” Dal citato articolo di Franco Vite.
Distribuzione: indica le diverse versioni disponibili del sistema operativo gnu/linux
Gnu: Progetto lanciato da Stallman nel 1984, con lo scopo di tradurre in pratica il concetto di software libero. Si concretizza con la costituzione della Software Foundation (FSF) che vede la luce per dare supporto logistico, legale ed economico al progetto GNU.
Hackmeeting: raduno degli hacker italiani. Il Primo risale al giugno del 1998
Hacklabs: laboratori, solitamente costruiti all’interno di centri sociali, in cui si diffondono e condividono competenze e mezzi informatici.
Linus Torvalds: giovane studente universitario finlandese che per diletto inizia a scrivere ex novo un kernel compatibile con il sistema operativo UNIX. E decide di rilasciare il suo progetto sotto la licenza libera della Free Software Foundation
Linux: il sistema operativo messo a punto da Linus Torvalds e distribuito con la licenza del software libero della Free Software Foundation.
Open source: in inglese, significa “codice aperto”, intendendo che chi avesse fatto riferimento a questo progetto avrebbe, comunque, fatto riferimento a software libero. Vedi AA. VV., Open Sources, Milano, Apogeo, 1999. Il libro è liberamente scaricabile da qui: www.apogeonline.com/ebook/90016/html
Richard M. Stallman: “l’ultimo degli hacker che si è votato alla difesa dei principi dell’hackeraggio fino alla fin e. Rimase all’Mit (Masachussets Institut oe Technology fin quando non ci fu più nessuno con cui mangiare cinese. Promotore della Free Software Foundation, del progetto Gnu e di Emacs (uno dei più famosi e potenti editor di testo esistente che gira su piattaforme Linux n.d.r)”. Negli anni Stallman è diventato un vero guru del movimento del software libero, tanto da presentarsi in pubblico con tunica, capelli e barba lunghi, recitando la preghiera per il softaware libero con cui introduce ogni pubblica discussione sul progetto Gnu. Si veda il video dell’Hackmeeting del 2002.
Software libero: definito con le quattro libertà fondamentali, libertà 0, o libertà fondamentale: La libertà di eseguire il programma per qualunque scopo, senza vincoli sul suo utilizzo.
Libertà 1: La libertà di studiare il funzionamento del programma, e di adattarlo alle proprie esigenze.
Libertà 2: La libertà di redistribuire copie del programma.
Libertà 3: La libertà di migliorare il programma, e di distribuirne i miglioramenti.”
Stephen “Woz” Wozniak: “hacker dell’hardware aperto e tecnologicamente audace; venuto dalla periferia di San José, Woz costruì l’Apple per il piacere suo e dei propri amici”. SI veda il sito della Free Software Foundation
Il logo dell’Hackmeeting 2003