Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un nuovo testo originale relativo alla Biennale d’arte di Venezia: Il libro nero della 52a Biennale di Venezia.
Quattro studiose d’arte contemporanea, ciascuna interessata ad un peculiare aspetto della realtà artistica odierna, affrontano e selezionano un percorso critico per indirizzare, sollecitare, “spiazzare”, incuriosire il visitatore interessato a recarsi presso la Biennale di Venezia, con l’intento di spronarlo a scegliere di adottare una visione, non solo consapevole, ma attiva nei confronti delle opere ospiti in tale evento.

L’esperienza della 52a Biennale ha dato vita alla realizzazione del giovane progetto sperimentale, che consiste in un insieme di saggi critici raccolti in un libro tascabile, prodotto con sistema indipendente, stampato dalla Lulu Press (New York). Ognuno di questi saggi tratta una selezione d’opere svolta criticamente, conferendo al progetto stesso il ruolo di strumento in grado di fornire variegate ed intriganti possibilità d’approccio al contemporaneo. 
Il testo può costituire un approfondimento di taglio originale per chi si è già “addentrato” nel mondo dell’arte, ma costituisce anche un supporto-guida in grado di segnalare nuovi e originali punti di vista e metodi d’analisi.

Utilizzabile come guida didattica per un pubblico inesperto o come guida ulteriormente critica, per chi è specializzato nel campo dell’arte, accompagna passo dopo passo il lettore durante il percorso nei Giardini e nell’Arsenale, con uno sguardo rivolto in particolare alle opere di maggiore interesse, alle video-installazioni, alle opere fotografiche, alle pagine critiche pubblicate sulle riviste nei confronti della Biennale stessa e agli eventi collaterali.

Un modo di “vedere la Biennale”, elaborato da un team competente formatosi all’Università ‘La Sapienza’di Roma, che travalica gli aspetti puramente accademici o didascalici e non si sottrae dal disvelare il back-ground del panorama artistico contemporaneo, che si rivela utile ad una conoscenza più approfondita di un evento di tale portata, un mezzo di supporto e, allo stesso tempo, spazio di dibattito nei confronti del catalogo e della critica ufficiale. Per la prossima edizione è prevista la traduzione in inglese dei testi per rendere maggiormente fruibile il progetto, anche a livello internazionale, e il supporto di tecnologie multimediali per arricchire “Il Libro Nero” di video e immagini.

Il progetto, ideato e curato da Eugenia Battisti, ha visto, nella prima edizione, l’adesione e la collaborazione di Valentina Fanfoni, Paola Di Paolo ed Emanuela Rizzo, studiose laureate e specializzate in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Roma ‘La Sapienza’.
Per quanto riguarda la prima edizione c’è la possibilità di effettuare il download del testo on-line o di ordinarlo tramite internet a questo indirizzo web: http://www.lulu.com/content/2294137.
Inoltre, l’interessamento nei confronti di tale progetto da parte dell’ A.S.A.C. e della Fondazione La Biennale di Venezia, ha permesso che il primo volume del “Libro Nero” venga inserito, registrato e catalogato nell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della rassegna, che dalla prossima edizione avrà sede all’interno del Padiglione Italia, nell’Ala Pastor. Questa zona, oltre ad ospitare l’archivio storico e l’archivio documentale, i libri, i cataloghi e i periodici, sarà fornita di sale di lettura e di consultazione per i ricercatori e per i visitatori delle mostre e di nuovi spazi, nella fascia dei locali posti sul fronte principale, dove sarà realizzato il book-shop. In tale sede, ideale ad ospitare il progetto del “Libro Nero”, che vivrà in simbiosi con le mostre, saranno previsti anche spazi per attività educational, primo avvio concreto di un’attività permanente.

Il prossimo obiettivo, promosso dal progetto del “Libro Nero”, sarà quello di realizzare una nuova edizione della raccolta in questione in concomitanza alla Biennale 2009; vi invitiamo pertanto a prendere visione de Il libro nero della Biennale, al fine di ottenere un parere sul nostro operato.